Niscemi. Le cifre relative al numero dei partecipanti al corteo contro l’installazione del sistema di telecomunicazioni militare Muos a Niscemi non sono ancora certe. Almeno duemila manifestanti, comunque, hanno preso il via dalla zona di contrada Apa per raggiungere i cancelli 1 e 4 della base militare a stelle e strisce di contrada Ulmo.
Proprio l’arrivo del corteo nei pressi della base ha fatto scattare la tensione. Un gruppo di manifestanti, infatti, ha cercato di sfondare il cordone di polizia organizzato per controllare il cancello 1. Gli agenti hanno colpito almeno due attivisti: una giovane è rimasta a terra per diversi minuti, in attesa peraltro dei sanitari che hanno tardato a raggiungere la zona degli scontri. Un altro manifestante ha dovuto fare i conti con una vistosa ferita al volto.
Le forze dell’ordine, invece, hanno indicato il ferimento di uno degli agenti schierati.
Prima dell’arrivo ai cancelli, il corteo si era mosso senza particolari ostacoli: dopo le tante trattative che hanno, alla fine, permesso la partenza della manifestazione da contrada Apa.
Attivisti e semplici cittadini, con esponenti politici locali sempre più defilati, contestano l’installazione delle tre parabole del sistema Muos e, soprattutto, la militarizzazione del territorio locale. Al corteo, hanno preso parte studenti e mamme.
