Gela. Come riferito da questa testata, è stata una corsa contro il tempo partita perché all’ospedale “Vittorio Emanuele” l’Utin non è stata mai attivata. Così, la vicenda del piccolo nato solo alla ventitreesima settimana si è conclusa tragicamente. La mamma è stata costretta a partorire in ambulanza durante il trasporto dal nosocomio di Caposoprano a quello di Enna, munito invece di Utin. Il piccolo, arrivato nel capoluogo ennese in elisoccorso, è deceduto nelle scorse ore. Le sue condizioni si sono presentate piuttosto critiche già dopo i primi accertamenti. I genitori gli sono stati vicini ma nulla è stato possibile.
La presenza in città di un’unità di terapia intensiva neonatale, forse, avrebbe potuto permettere un intervento più rapido, evitando ore di trasferimento in un altro centro.
Mi dispiace per la famiglia. questa è la Sicilia che funziona grazie ai nostri politici. Dico sto politici a che servono a niente specialmente quelli di Gela non fanno nulla per l’ospedale.e altre cose .so nulli. Condoglianze.per un angelo che non c’è.