Gela. Dopo la breve visita ispettiva di un gruppo di consiglieri comunali di opposizione, che ad inizio settimana si è recato alla discarica Timpazzo, le reazioni sono state diverse, sia da parte della politica che dell’amministratore della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone. Non è ancora chiaro se ci sarà un incontro tra i consiglieri e l’amministratore, che gestisce con la società in house della Srr l’intero sistema Timpazzo. Ci sono state anche parole piuttosto tese. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito spiega però che non ha mai autorizzato alcuna missione della commissione ambiente e sanità, per effettuare controlli a Timpazzo. “Non è mai pervenuta nessuna richiesta in tal senso – dice il presidente – se una commissione consiliare decide di effettuare missioni o visite di controllo, deve comunque richiedere un’autorizzazione alla presidenza. Tutto questo non è avvenuto e quindi ritengo che non ci sia stata una visita ispettiva da parte della commissione consiliare ambiente e sanità. Se invece i singoli consiglieri decidono di effettuare accertamenti e controlli, lo possono fare senza chiedere un preventivo consenso”.
Il chiarimento di Sammito si lega al fatto che sia stata richiamata la presenza a Timpazzo della commissione ambiente. Già il presidente Rosario Trainito l’aveva esclusa. Il consigliere comunale di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, che ha partecipato alla visita in discarica, insieme alla grillina Virginia Farruggia e a Sandra Bennici, ha già spiegato che nessuno ha mai fatto riferimento alla commissione ambiente. I consiglieri hanno chiesto di avere un incontro con l’amministratore Picone, per tracciare un quadro tecnico sugli impianti e probabilmente sulle assunzioni.
