Gela. Due monete antiche ritrovate all’interno della sua abitazione. Le monete in casa. Adesso, arriva la condanna a sette mesi di detenzione per una donna finita a processo davanti al giudice Antonio Fiorenza. L’imputata era accusata di ricettazione. In base alla ricostruzione dei magistrati della procura, quelle monete sarebbero state trafugate e portate nell’appartamento. I controlli a San Giacomo vennero effettuati soprattutto in relazione al possibile coinvolgimento dei figli della donna, entrambi con diversi precedenti penali alle spalle. Il pubblico ministero Pamela Cellura ha chiesto una condanna ben più pesante, a due anni e due mesi di reclusione. Richieste contestate nettamente dal difensore, l’avvocato Carmelo Tuccio. Il legale ha sottolineato come non ci fossero prove per collegare la presenza delle monete in casa all’azione della sua assistita. La donna, albanese ma da anni residente in città, non avrebbe saputo dell’origine di quei pezzi. Alla fine, il giudice Fiorenza ha optato per un verdetto che, comunque, riconosce anche la tenuità del fatto.
