“Contro il tumore al seno cambia musica”, Regione Siciliana punta sulla prevenzione

 
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PALERMO (ITALPRESS) – “Contro il tumore al seno cambia musica”, questo il titolo dell’incontro organizzato dall’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana al Teatro dell’Istituto Salesiano Don Bosco, a Palermo. Il tema di cui si è discusso è quello della prevenzione, strumento fondamentale per anticipare i tempi e intervenire tempestivamente per curare il tumore più diffuso tra le donne, il tumore al seno, è stato sottolineato. Circa trecento gli studenti presenti che hanno ascoltato in maniera attenta il dibattito, accompagnato anche dalla Ketty Lopes & Band. “Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno – ha affermato Daniela Segreto, dirigente Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute -. Prevenzione significa promozione della salute. La prevenzione dei tumori si fa attraverso la promozione dei corretti stili di vita, come evidenziato dalla ricerche scientifiche. Sono attività che vanno promosse ai giovani, agli studenti delle scuole superiori, non solo del Don Bosco ma anche di altri istituti. Abbiamo cercato di sottolineare l’importanza dello screening oncologico, non solo mammario ma di tutti i tipi di patologie. E’ importante che i ragazzi capiscano da subito perchè è importante fare screening precoce, in maniera tale che il messaggio arrivi anche ai suoi genitori”. E’ possibile sottoporsi ad uno screening organizzato per determinate fasce d’età in tutte le aziende sanitarie, con i giovani che sono più interessati per il papilloma virus, per cui è anche prevista una vaccinazione a partire dai dodici anni: “Abbiamo parlato anche di questo – ha aggiunto Segreto -, e invitato tutti a rivolgersi all’Asp di appartenenza. Vogliamo portare avanti il concetto di one health, perchè l’individuo su di sè può fare tanto, ma deve essere anche la collettività ad inquinare di meno e farci vivere in un mondo migliore. Uomo, ambiente e salute sono il trinomio vincente”. “La prevenzione inizia dai giovani – ha sottolineato Vita Blanco, ginecologa della clinica La Maddalena -. Non possiamo parlare di prevenzione soltanto alle 40enni o alle 50enni, ma bisogna iniziare già in età scolare”. Dello stesso avviso anche Salvatore D’Arpa, responsabile della chirurgia plastica della clinica La Maddalena: “La prevenzione è la cosa più furba che possiamo fare, abbiamo oggi i mezzi per giocare d’anticipo e scoprire il tumore che cominci a fare dei danni. Dal tumore si guarisce”. “La prevenzione è la base di qualsiasi intervento sanitario – ha chiosato Luca Bianciardi, direttore sanitario della clinica La Maddalena -. Questa è una giornata importante in cui sono stati coinvolti i giovani in un’iniziativa che è sicuramente la più produttiva per la popolazione”.foto xd6 Italpress(ITALPRESS).