Gela. I vertici della Cgil e quelli della Flai, la sigla del sindacato che si occupa dei lavoratori agricoli, in mezzo agli operai che già all’alba si recano tra i campi, spesso in punti di raccolta per essere ingaggiati. “Senza caporali”, questo l’appello che viene lanciato dai sindacalisti, che già dalle cinque del mattino di oggi si sono radunati in contrada Spinasanta, tra le aree più battute dai braccianti, spesso stranieri. Una “visita” non casuale, dato che la scelta si lega ad una campagna di informazione avviata tra i lavoratori del settore, nel tentativo di farli uscire dalla logica del caporalato a tutti i costi.
Nel pomeriggio, invece, il segretario confederale Ignazio Giudice, quello della Flai provinciale Giuseppe Randazzo, il segretario generale Michele Pagliaro, Sara Palazzoli della segreteria nazionale Flai e la deputata Susanna Cenni si confronteranno con lavoratori e operatori del settore alla villa comunale “Garibaldi”. I sindacalisti si sposteranno poi a Niscemi e Butera.
Solo comparse e chiacchiere. Il problema esiste. E queste passerelle non risolveranno niente.
Domani tutto tornera come sempre e molti dimenticheranno.
Questi sindacalisti, ma cosa vanno a fare in mezzo ai lavoratori.?loro sono sindacalisti , la buona parte di loro non ha mai lavorato e girano con macchinoni e Rolex al polso.pero’ questa volta si sono alzati molto presto per incontrare i lavoratori agricoli.come mai? Campagna elettorale?