Contro i tagli, tanti davanti all'ospedale: Di Stefano, "strumentalizzare? Parlino con i cittadini"

Cittadini, associazioni, partiti, parlamentari e soprattutto il sindaco Di Stefano, con tanto di fascia tricolore istituzionale, e la sua giunta, si sono radunati proprio innanzi al presidio ospedaliero

A cura di Redazione Redazione
25 settembre 2025 09:47
Contro i tagli, tanti davanti all'ospedale: Di Stefano, "strumentalizzare? Parlino con i cittadini" -
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Gela. No ai tagli a danno dell'ospedale "Vittorio Emanuele". La città, questa mattina, davanti al nosocomio di Caposoprano, ha risposto all'appello dell'amministrazione comunale. Il sit-in indetto contro il depotenziamento ulteriore del sistema sanitario locale arriva all'indomani del parere favorevole alla rete ospedaliera regionale rilasciato dalla commissione salute dell'Ars, che prevede riduzioni di posti letto per l'ospedale. Cittadini, associazioni, studenti, partiti, parlamentari e soprattutto il sindaco Di Stefano, con tanto di fascia tricolore istituzionale, e la sua giunta, si sono radunati proprio innanzi al presidio ospedaliero. "Non possiamo accettare la perdita di altri posti letto - ha detto il sindaco - la città non può sopportarlo". Tante le testimonianze di pazienti e loro familiari, costretti a spostarsi in altri centri ospedalieri, anche molto distanti, pur di avere i trattamenti sanitari necessari. "Rischiamo di perdere posti per oncologia e ancora il depotenziamento della radioterapia - è stato spiegato - non c'è certezza neanche di un'Utin, che attendiamo da quattrordici anni". Il sindaco ha replicato a un centrodestra che invece esclude tagli. "Piuttosto che rispondere al sindaco - ha spiegato Di Stefano - parlino con i cittadini che non hanno servizi. Questa è un'iniziativa che non ha nulla a che fare con la politica".

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