Gela. Il bilancio di previsione per il 2015 non è stato ancora approvato, a maggior ragione davanti alla giunta appena insediata. Agli uffici di Palazzo di Città, però, arrivano richieste pesanti. In sei chiedono un totale di 153 mila euro. Questa volta, a intimare i pagamenti sono sei avvocati che, negli scorsi anni, hanno ricoperto incarichi professionali proprio per conto dell’ente comunale. In totale, le parcelle da pagare toccano quota 153 mila euro: per l’esattezza, 153.742,06. I professionisti che chiedono di essere “liquidati” hanno già provveduto a far arrivare dettagliate note sui tavoli di Palazzo di Città. Il rischio, nel caso di ulteriori ritardi, è di andare incontro a nuovi procedimenti giudiziari e a costi ulteriori per le casse del comune. Il dirigente del settore affari legali Alfonso D’Urso ha appena detto sì all’impegno delle somme necessarie. Alcune parcelle, le più pesanti, non verranno pagate per intero. Il legale che si occupò, per conto dell’ente, di una causa civile avviata dall’ex Ato rifiuti Cl2 proprio ai danni del municipio ha fatto pervenire una parcella da 55.778,91 euro. Una somma che verrà pagata in tranche.
