Consorzio di Bonifica, "lavoratori part-time dimenticati dalla politica"
Nessun passaggio, dopo anni, da part-time a tempo pieno

Gela. Eternamente part-time, senza che le promesse della politica per la loro definitiva stabilizzazione a tempo pieno siano mai state concretizzate. I lavoratori dei Consorzi di bonifica di Gela e Caltanissetta rilanciano la loro condizione e l'hanno fatto durante un'assemblea organizzata dalla Flai-Cgil, con il segretario Peppe Randazzo. "Le lavoratrici e i lavoratori dei Consorzi di Bonifica di Caltanissetta e di Gela oramai sono stanchi di essere presi in giro da quei politici che si erano impegnati a trovare una soluzione definitiva alle loro giuste e sacrosante rivendicazioni. Intanto vorremmo chiarire quanto ancora non è chiaro a chi deve decidere. Non sono articolisti, non sono ex articolisti, non sono Lsu e non sono ex contrattisti. Dal giugno 1996, lavorano presso il Consorzio di bonifica con varie forme contrattuali a tempo parziale. Ma dall'1 novembre 2019, a tempo indeterminato part-time. Questo chiarimento si rende necessario perché si ha la sensazione che a oggi non si è trovata una soluzione per una maggiore stabilità in quanto chi deve decidere del loro futuro, e ci riferiamo in primis all’assessore regionale all’agricoltura Barbagallo e a tutti i politici ai quali le lavoratrici e i lavoratori si sono rivolti in questi ultimi anni, non hanno capito bene quale sia il loro status lavorativo. I Consorzi fruiscono, per questi lavoratori, di un contributo da parte dell’assessorato al lavoro, ai sensi dell’art.30 della legge 5/2014, che copre quasi per intero il
costo del personale. Il contributo è previsto fino al 2040. Lavorano per i Consorzi ma vengono pagati da altri e da anni aspettano una risposta. Prima la soluzione doveva essere trovata nelle variazioni di bilancio del 2024, poi nella finanziaria del 2025 e a seguire nella riforma dei consorzi di bonifica. Dopo la bocciatura della riforma dei Consorzi, il presidente della regione Schifani aveva comunicato alla stampa, che ciò che riguardava i lavoratori sarebbe stato inserito nella variazione di bilancio che avrebbe cominciato il suo iter in parlamento. Da quello che è dato sapere, nella variazione di bilancio in discussione in questi giorni all’Ars, nonostante gli annunci, per i lavoratori non è previsto alcun articolo, se ne riparlerà nell’ennesima variazione di bilancio che tratterà le norme stralciate. Sono lavoratrici e lavoratori oramai indispensabili per il buon funzionamento degli uffici vista anche l’atavica carenza dei Pov", si legge in una nota della Flai. Sul territorio, il Consorzio di bonifica sconta carenze di ogni tipo e le campagne ne risentono enormemente. "Molti uffici di questi Consorzi vedono la presenza di soli lavoratori part-time che nonostante tutto, con abnegazione e con grande spirito di servizio, cercano di supplire con molta difficoltà alla carenza di
personale. Le lavoratrici e lavoratori dei Consorzi di Bonifica di Caltanissetta e di Gela, riuniti in assemblea dalla Flai-Cgil, denunciano il disinteresse nei loro confronti dei vertici dell’amministrazione consortile che giustifica la mancata trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno con la mancanza di risorse, salvo poi trovarle magicamente per altri lavoratori.
Denunciano inoltre la totale assenza dei deputati locali, che non hanno presentato alcun emendamento
che li riguardi in fase di discussione della riforma tantomeno nella variazione di bilancio. Invitano l’assessore all’agricoltura Barbagallo a informarsi meglio. È grave non conoscere lo status di lavoratrici e lavoratori degli enti vigilati dal suo assessorato. La Flai-Cgil provinciale sarà sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori da molti anni oramai
mortificati dalla politica, volutamente con la p minuscola, e dai vertici del Consorzio della Sicilia Occidentale, nominati dalla stessa. Senza volontà o incapaci di trovare le soluzioni necessarie", conclude la nota.
In foto un momento dell'assemblea Flai