Gela. In 112 non ricevono lo stipendio dall’inizio del nuovo anno, 32 dei quali non sono mai stati stabilizzati. Un vero dramma per il Consorzio di Bonifica diretto da Vincenzo Caruso che dalla prossima settimana potrebbe essere costretto a fare i conti con ulteriori disagi.
Si ipotizza anche la sospensione di alcuni servizi vitali, considerati i ritardi accumulati dal governo regionale. A capeggiare la protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica è la Flai Cgil che ha annunciato una giornata di sciopero per mercoledì prossimo. I lavoratori incroceranno le braccia in segno di protesta davanti la sede del consorzio, in via Marconi, sostenuti dal segretario della Camera del lavoro, Ignazio Giudice e Pino Pardo (segretario provinciale Flai Cgil) e i due rappresentanti della Rsa Flai Cgil, rispettivamente: Antonio Pizzardi e Bartolo Di Dio. “Abbiamo indetto un’assemblea permanente dei lavoratori – spiega Pino Pardo – che aspettano ancora il pagamento di tre mensilità. Non vengono pagati da gennaio. La Regione dice di non avere somme disponibili e garantisce un contributo solo per i pochi dipendenti che godono di un contratto a tempo indeterminato. Sono 20 i lavoratori assunti a tempo determinato e ben 32 gli ormai ex Lsu che solo in città non sono mai stati regolarizzati. Eppure questa è la città del governatore Rosario Crocetta”.
