Gela. Da tre mesi senza stipendi e i finanziamenti regionali appaiono sempre più in bilico. La preoccupazione dei lavoratori del consorzio di bonifica aumenta soprattutto davanti all’assenza di notizie dagli uffici regionali.
Sono i sindacalisti della Flai Cgil che lanciano l’allarme. Circa undici milioni di euro dovrebbero essere destinati a tutti i consorzi siciliani, compreso quello locale.
Ma la riduzione dei fondi decisa dalla giunta siciliana mette tutto in bilico. Adesso, il direttore facente funzioni Gaetano Petralia ha avviato una serie d’incontri per capire se i fondi regionali possano essere sbloccati.
In bilico, infatti, c’è anche la continuità lavorativa degli operai stagionali impegnati in campagna e ancora incerti sul completamento delle giornate previste. Senza trasferimenti regionali, si rischia il completo blocco dell’attività. In base alle previsioni, anche gli stipendi d’agosto potrebbero slittare.
Sindacati e dirigenti del consorzio attendono novità anche se la situazione attuale appare decisamente poco rosea. I fondi restanti, in queste settimane, vengono utilizzati per la copertura delle spese essenziali: comprese quelle per il carburante utilizzato per i mezzi di servizio.
Il blocco dei fondi potrebbe avere gravi conseguenze sull’attività dei tanti agricoltori consorziati, da tempo sottoposti ad un tira e molla che sembra non avere fine. Adesso, l’ultima parola spetta ai tecnici regionali.
