Consorzio bonifica, stipendi a rischio: Scuvera, "Flai strumentalizza, emendamento grazie al nostro lavoro"
Scuvera ritorna sulla vicenda dell'emendamento in commissione bilancio
Gela. Intorno alla vertenza del Consorzio di bonifica locale non manca qualche tensione, seppur a distanza. I lavoratori, da settimane, sostengono lo stato di agitazione, dovuto al rischio del blocco degli stipendi. Ieri, il segretario provinciale della Flai-Cgil Peppe Randazzo ha nuovamente messo in luce che dal governo regionale non sono arrivati riscontri certi rispetto alla vertenza, generata dal pignoramento azionato da Anas verso il Consorzio. Ha inoltre spiegato che l'emendamento proposto in commissione bilancio dal parlamentare M5s Nuccio Di Paola, di fatto, garantisce le retribuzioni per i dipendenti. “Non capisco queste affermazioni – spiega il parlamentare Ars di Fratelli d'Italia Salvatore Scuvera – l'emendamento, in commissione, è frutto del lavoro dell'assessorato, degli uffici del commissario e di quelli del nostro gruppo all'Assemblea regionale. L'emendamento è stato approvato grazie al nostro voto e con il nostro lavoro. E' stato voluto dal governo regionale, con primo firmatario il presidente della commissione Daidone, di Fratelli d'Italia”. Per Scuvera, quelle che arrivano dalla Flai-Cgil sono “strumentalizzazioni”. “Non ce n'è affatto bisogno – aggiunge – posso comprendere che ognuno sostenga una parte politica ma dobbiamo agire nell'interesse dei lavoratori e spero che in Ars l'emendamento trovi il sostegno da parte di tutti, senza distinzioni”.
In foto un momento di un'assemblea dei lavoratori del Consorzio di bonifica
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