Gela. Ci sono anche sedici lavoratori del Consorzio di bonifica locale tra quelli stabilizzati e ora a tempo indeterminato. Si tratta di operatori delle cosiddette “garanzie occupazionali”. Dopo anni è stato raggiunto l’obiettivo. “Nella legge finanziaria sono state previste risorse importanti – dice il sindacalista Flai-Cgil Giuseppe Randazzo – finalmente, il traguardo è stato raggiunto, anche se rimane l’amaro in bocca per il troppo tempo trascorso”. In diversi casi, si tratta di lavoratori ormai di lungo corso che negli anni sono stati posti nello svolgimento delle “settantotto giornate”. Un passo utile per assicurare un apporto maggiore ad un Consorzio di bonifica che risente non solo delle ristrettezze di personale ma anche del fatto che tanti dipendenti hanno ormai un’età media elevata e vanno verso il pensionamento. Nelle campagne, troppo spesso, mancano operatori.
“Adesso vogliamo arrivare ad un altro traguardo – conclude Randazzo – la trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time a tempo pieno degli ex contrattisti. Sono prevalentemente risorse collocate negli uffici e tra gli amministrativi”.