Gela. Saranno i giudici del Tar, con udienza fissata per oggi, a pronunciarsi su un eventuale avvicendamento tra i banchi dell’assise civica. L’attuale esponente di “Fratelli d’Italia” Sara Cavallo, già consigliere comunale tra le fila del Movimento cinque stelle e di Forza Italia, ha più volte chiesto, anche al segretario generale del municipio, di essere dichiarata eletta. Dopo la tornata elettorale dello scorso anno, è risultata prima dei non eletti nella lista “Avati Gela”. Il suo legale, l’avvocato Stefano Polizzotto, fa leva sull’interpretazione autentica della normativa elettorale regionale, decisa dall’Ars. Non più quindici seggi alla coalizione vincente alle amministrative, come è stato decretato nel caso dell’alleanza pro-Greco, ma solo quattordici. Se il Tar confermasse questa linea, allora sarebbe Cavallo a rientrare in consiglio, dove le farebbe posto l’attuale consigliere di “Un’Altra Gela” Romina Morselli.
Il vicepresidente della commissione bilancio si è costituita nel giudizio al Tar, con i legali Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. La vicenda è molto complessa anche a seguito di quanto di recente disposto dall’assessore regionale Bernadette Grasso e dai funzionari palermitani, secondo i quali l’interpretazione autentica dovrebbe iniziare ad avere effetti solo dalle prossime amministrative. Anche per questa ragione, i legali dell’attuale consigliere Morselli chiedono che il ricorso venga respinto. Inizialmente, la trattazione era stata fissata per dicembre, ma il legale di Cavallo ha chiesto l’anticipazione, accolta dai giudici amministrativi.