Gela. Non solo variazioni di bilancio e debiti fuori bilancio, in questo fine anno istituzionale. Molto passa dalle decisioni dell’Ars sul maxiemendamento alla legge finanziaria regionale che ricomprende, tra gli altri provvedimenti, lo “sblocca royalties”. Il voto a Palermo si fa attendere. L’aula del consiglio, a Palazzo di Città, sarà ancora attiva venerdì, quando proseguirà la seduta rinviata ieri, al fine di consentire l’inserimento di altri punti all’ordine del giorno. Gli atti finanziari tengono banco ma nell’integrazione ufficializzata dal presidente del consiglio comunale Paola Giudice ci sono pure la “conferma di aliquote e detrazioni Imu” e i criteri per la procedura di nomina degli esperti del sindaco, sulla base della normativa regionale e di ciò che prevede lo statuto comunale.
Ieri, le variazioni di bilancio più urgenti sono state approvate con il solo voto della maggioranza del sindaco Di Stefano. L’opposizione, quasi in blocco, non si è presentata in aula. Probabilmente, anche venerdì gli esponenti che appoggiano il primo cittadino dovranno farsi trovare pronti, con i numeri necessari per il varo degli atti.
