Gela. Dopo un lungo confronto, anche piuttosto accesso, è stata approvata l’istituzione della consulta per il decoro urbano. L’ha deliberato il consiglio comunale, riunitosi ieri sera, sempre in videoconferenza, a seguito delle misure anti-Covid. Tredici voti favorevoli hanno sbloccato la proposta portata in aula dalla commissione consiliare urbanistica, presieduta da Giuseppe Morselli. La consulta avrà funzioni di proposta e verifica su aspetti relativi alle scelte estetiche e urbanistiche, su installazioni e opere d’arte che l’amministrazione comunale decidesse di collocare in città. In base a quanto proposto dalla commissione urbanistica, ne faranno parte, a titolo gratuito, esperti e tecnici del settore, ma anche artisti e rappresentanti dell’amministrazione comunale. Potrà rilasciare pareri, comunque non vincolanti. Il dibattito si è accesso soprattutto sui criteri per la scelta dei componenti e sono passati alcuni emendamenti proposti da una parte dell’opposizione e illustrati dalla grillina Virginia Farruggia. Come spiegato da Morselli e dagli altri componenti della commissione, l’input per dare vita alla consulta è arrivato dall’artista Giovanni Iudice, che ne farà parte (a sua volta a titolo gratuito), e che da sempre cerca di dare un contributo personale per tentare di riqualificare il “volto” della città, per decenni deturpato.
Ha collaborato con i consiglieri nella fase di elaborazione dei punti fondamentali dell’attività da affidare alla consulta e non a caso è stato più volte citato da Morselli. Sulla consulta, in fase preliminare, hanno lavorato tutti i componenti della commissione urbanistica, composta oltre che da Morselli anche da Gabriele Pellegrino, Vincenzo Cascino, Alessandra Ascia e Diego Iaglietti. L’aula “virtuale” ha approvato anche tre debiti fuori bilancio, completando l’intero ordine del giorno predisposto dal presidente dell’assise civica Salvatore Sammito.