Gela. Non è sicuramente la spesa più pesante che grava sulle casse dell’ente, però anche i gettoni di presenza destinati ai consiglieri comunali sono una voce di costo che i tecnici del municipio prendono in considerazione, per evitare particolari squilibri finanziari. L’assise civica si è insediata ufficialmente ad inizio giugno e in base ai dati pubblicati dal settore risorse umane, ammontano a quasi 16 mila euro le somme destinate a coprire i gettoni di presenza per le sedute di consiglio e per quelle delle commissioni consiliari. Totale (al lordo), 15.882,77 euro, per i mesi di giugno e luglio. Sono destinati ai gettoni dovuti ai ventiquattro consiglieri comunali. Si va da un minimo di 357,83 euro (al lordo), che spettano al consigliere di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino, agli 845,78 euro (al lordo) che toccano all’esponente del Pd Alessandra Ascia e a quello di “Un’Altra Gela” Pierpaolo Grisanti, tutto calcolato in base alle presenze effettive sia nelle sedute di consiglio sia in quelle di commissione. I tecnici del municipio hanno disposto la prenotazione delle somme, partendo da una cifra di 32,53 euro a gettone.
Solo con la ripresa delle attività, dopo l’interruzione estiva, il consiglio comunale sta iniziando a valutare i primi atti, dato che fino ad ora non ne erano arrivati, mentre si sono già tenute diverse sedute di question time, su interrogazioni e mozioni. In molti casi, invece, le riunioni di commissione si sono svolte anche durante le settimane di interruzione. Oltre che per i gettoni di presenza, l’ente versa somme anche ai datori di lavoro dei consiglieri, che risultino dipendenti, come rimborso per le giornate di assenza.
Alla data odierna,cosa hanno prodotto?
Qualche delucidazione ai cittadini ( contribuenti ) degli argomenti trattati?
Quale iniziative?
O queste riunioni servono solo per acchiappare i gettoni di presenza ?