Consiglio comunale accessibile ai sordi, parte la proposta per abbattere le barriere alla comunicazione

Gela. Un percorso legislativo affinchè la LIS (lingua italiana dei segni) sia riconosciuta lingua ufficiale. Superare le barriere di comunicazione delle persone sorde, sensibilizzare i cittadini attr...

09 febbraio 2017 08:38
Consiglio comunale accessibile ai sordi, parte la proposta per abbattere le barriere alla comunicazione -
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Gela. Un percorso legislativo affinchè la LIS (lingua italiana dei segni) sia riconosciuta lingua ufficiale. Superare le barriere di comunicazione delle persone sorde, sensibilizzare i cittadini attraverso un maggiore utilizzo della Lis nelle informazioni pubbliche. Sono questi i temi trattati dalla conferenza dei capigruppo indetta dalla Presidente Alessandra Ascia con i rappresentanti dei

Giovani Democratici e dell’Ens (Ente nazionale sordi) presenti con Marco Andoloro, segretario provinciale GD, Stefano Scepi e Antonio Amico (Ens).

Una mozione è già all’ordine del giorno nell’agenda del consiglio comunale.

In provincia di Caltanissetta sono circa 300 i sordi, di cui 80 solo a Gela, che ancora oggi combattono per l’abbattimento delle barriere alla comunicazione ed alla partecipazione alla vita delle città.

Tra le ipotesi avanzate anche quella di consigli comunali, sedute di question time e tg con la presenza di un interprete.

Con i capigruppo è stato concordato come primo passo quello di prevedere nel prossimo bilancio un fondo per poter assicurare una figura che fino ad una quindicina di anni fa esisteva all’interno del Comune.

I limiti sono soprattutto di natura economica e legislativa. Due leggi, una alla Regione e l’altra al Senato, sono infatti arenate.   

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