Gela. Questa volta, la soglia del voto era inferiore e le tre variazioni di bilancio più urgenti, per lo Youth center, per Gela digitale, e per il polo della cultura di largo San Biagio (con la biblioteca), sono state approvate. Pro-Greco e “responsabili” (seppur non tutti sulla stessa linea) hanno garantito il sì e comunque hanno mantenuto il numero legale, che invece ieri era venuto meno da subito. “Prendo atto che un’intera classe politica di opposizione oggi è assente – ha detto il consigliere civico Davide Sincero – la città capirà anche questo”.
In aula, c’erano alcuni giovani che hanno mostrato cartelli con i quali chiedono la biblioteca fruibile. Di fatto, le variazioni approvate garantiscono i progetti ed evitano un danno erariale. Se non fossero passate, sarebbe stato necessario restituire i finanziamenti ricevuti, con tutte le conseguenze del caso.