Gela. Un accertamento tecnico proprio lungo il punto dello schianto mortale che lo scorso settembre costò la vita ai coniugi niscemesi Rosario Votadoro e Maria Reale, morti a bordo della loro Lancia Y sulla statale 117 bis.
Il perito incaricato dalla procura ha effettuato i rilievi alla presenza dei legali che assistono non soltanto la famiglia colpita ma anche i tre giovanissimi gelesi che viaggiavano a bordo della Renault Clio coinvolta nello schianto. Allo stato attuale, solo il nominativo del conducente della Clio è stato iscritto nel registro degli indagati.
Le due figlie dei coniugi deceduti, oltre a due occupanti della vettura guidata dal giovane gelese, riportarono gravi ferite, tanto da essere trasferiti d’urgenza in strutture ospedaliere della città, di Caltanissetta e Caltagirone. Gli accertamenti dovranno servire ad individuare il preciso punto dell’impatto e le eventuali responsabilità.
Nel corso dei primi interventi tecnici, è emersa la presenza, a bordo della Lancia Y guidata da Rosario Votadoro, di una scatola nera, utilizzata normalmente per la copertura assicurativa, che adesso potrebbe garantire una ricostruzione assai fedele di quei tragici momenti. Bisognerà capire quale autovettura invase la carreggiata opposta, tanto da produrre lo schianto. La relazione del perito nominato dalla procura verrà prossimamente depositata sui tavoli del magistrati.
