Gela. Stop al rinnovo dei contratti di solidarietà alla Ecorigen, l’azienda che si occupa in raffineria dei processi di rigenerazione dei catalizzatori esausti. Erano stati attivati a gennaio, per evitare l’avvio della procedura di mobilità. Stando ai dirigenti aziendali, almeno quindici dipendenti sarebbero stati in esubero. I chimici di Filctem (Gaetano Catania), Femca (Francesco Emiliani) e Uiltec (Maurizio Castania) si sono opposti a qualsiasi ipotesi di taglio. Adesso, però, la vicenda va ridiscussa. “L’azienda deve dare garanzie sugli investimenti – dice il segretario provinciale della Femca Cisl Francesco Emiliani – abbiamo accettato la soluzione della solidarietà per andare incontro alle esigenze di un gruppo che ci aveva comunicato l’intenzione di un nuovo investimento. E’ tutto fermo e quindi la vicenda va verificata”.
Senza gran parte delle utilities che arrivavano da Eni, il gruppo starebbe pensando ad un nuovo progetto industriale, che però non si è ancora concretizzato. “A settembre incontreremo i dirigenti dell’azienda, nel tentativo di confrontarci gli sviluppi”, spiega ancora Emiliani. In ogni caso, sembrano scongiurati possibili licenziamenti, anche se il rinnovo dei contratti di solidarietà è stato “congelato”. Tutti i dipendenti del sito locale sono regolarmente impiegati.
Quello a centro sta dormendo, a Gela questo ce dormite dormite avete fatto addormentare pure la raffineria per sempre