Gela. Nuove verifiche, successive al taglio dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud. In municipio, gli accertamenti sono in corso. La prossima settimana, i componenti della commissione consiliare sviluppo economico, presieduta da Rosario Faraci, vedranno il dirigente del settore lavori pubblici Emanuele Tuccio. Un primo confronto c’è già stato, ma i consiglieri vogliono un monitoraggio complessivo. “Il dirigente Tuccio – dice il vicepresidente della commissione Luigi Di Dio – comunicherà l’esito di quanto emerso dall’incontro che a sua volta avrà con i rup e i progettisti”. Con una parte dei fondi definanziata, salvo ripensamenti degli uffici palermitani, i consiglieri stanno cercando di sondare le ragioni di quanto accaduto. Anche per questo motivo, la scorsa settimana, si sono presentati tra gli uffici del settore lavori pubblici. Non si limitano solo a fare la conta dei progetti che non verranno più coperti dai soldi del Patto per il Sud, ma vogliono capire in che situazione si trovino quelli che ancora rientrano sotto la lente di copertura dei fondi. Un’intenzione che il presidente Faraci e il vice Di Dio, condividono con gli altri componenti, Virginia Farruggia, Pierpaolo Grisanti ed Emanuele Alabiso.
La polemica montata dopo l’addio ai trentatré milioni di euro è stata decisiva per far partire nuovi accertamenti. La commissione, dal momento dell’insediamento, ha messo tra le priorità il monitoraggio dei finanziamenti ancora non concretizzati, compresi quelli del Patto per il Sud. Domani, invece, il sindaco Lucio Greco sarà in audizione alla commissione bilancio dell’Ars.
