Gela. I conferimenti della frazione organica prodotta in città potrebbero ritornare nell’impianto di compostaggio di Brucazzi, già in settimana. Quella del trasferimento fuori Regione, con carichi speciali, era solo una soluzione temporanea, a seguito dello stop disposto dai tecnici Ato. Ora, è stata avviata la valutazione sul ritorno nel sistema di Brucazzi. “Stiamo valutando se sia possibile, già in settimana, riprendere con i conferimenti dal Comune di Gela”, dice il responsabile tecnico dell’impianto Sergio Montagnino. Era stata imposta la sospensione dei conferimenti da Gela perché si è posta la necessità di riequilibrare l’impianto, dopo un massiccio uso. Altrimenti, avrebbe rischiato di fermarsi per un lungo periodo. Anche il trasferimento fuori Regione dovrebbe cessare entro mercoledì. La mole eccessiva di frazione organica, per diversi giorni, ha fatto temere un’emergenza ancora più grave, con i rifiuti in strada. Se a Gela è stato imposto il fermo dei conferimenti, agli altri Comuni dell’ambito è stato consentito di proseguirli. La ripresa a Brucazzi non sarà comunque un’opzione in grado di risolvere del tutto la questione del surplus. I tecnici comunali attendono che dalla Srr4 e dalla società in house “Impianti Srr” possano arrivare segnali favorevoli per la realizzazione di un nuovo impianto mobile a Timpazzo, che andrebbe ad affiancarsi al compostaggio, assicurando una maggiore capacità di lavorazione.
“Dalla Regione attendiamo i pareri necessari”, dice l’amministratore della “Impianti Srr” Giovanna Picone. Sono stati inviati gli atti alla Centrale unica di committenza, anche se sarà necessario il via libera direttamente dalla Regione, che sembra comunque appoggiare la soluzione dell’impianto mobile.