Quotidiano di Gela

Conferimenti a Timpazzo, "Mazzarino deve pagare mezzo milione di euro a Gela": si va in Cassazione

L'ente mazzarinese ha impugnato la decisione di secondo grado, rivolgendosi alla Corte di Cassazione

A cura di Rosario Cauchi
17 aprile 2025 21:35
Conferimenti a Timpazzo, "Mazzarino deve pagare mezzo milione di euro a Gela": si va in Cassazione -
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Gela. In un periodo cruciale per le sorti finanziarie del municipio, con l'esigenza di approvare prima possibile il bilancio stabilmente riequilibrato, asse portante nel percorso verso il superamento del dissesto, acquisire fondi ingenti diventa prioritario. Intorno ai conferimenti, nel passato posti in essere da altri Comuni del territorio nel sito di Timpazzo, sono tanti i procedimenti giudiziari che si sono susseguiti. Sulla base di una decisione della Corte d'appello di Caltanissetta, che ha rivisto una precedente pronuncia del giudice del tribunale di Gela, il Comune di Mazzarino deve versare oltre mezzo milione di euro. Il decreto ingiuntivo risale al 2013. In primo grado, venne accolta l'opposizione dell'ente mazzarinese. In appello, però, c'è stato il ribaltamento, con il Comune di Gela, assistito dall'avvocato Maria Elena Ventura, al quale è stato riconosciuto il diritto alle somme. L'ente mazzarinese ha impugnato la decisione di secondo grado, rivolgendosi alla Corte di Cassazione. L'amministrazione Di Stefano ha deliberato di costituirsi anche in questo giudizio, confermando l'incarico al legale Maria Elena Ventura. Peraltro, in questi giorni, proprio a Mazzarino divampano le polemiche circa il debito da oltre un milione di euro maturato nei rapporti tra il municipio e l'in house Impianti Srr, che gestisce il servizio rifiuti e la piattaforma di Timpazzo.

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