Gela. “I bandi per i concorsi in municipio sono veramente molto importanti e quello che ha fatto l’amministrazione comunale va bene. Però, ci sono criteri che vanno rivisti”. Il consigliere comunale Salvatore Scerra guarda ai bandi pubblicati come nuove possibilità per i giovani locali, che ambiscono ad un’assunzione in un ente pubblico come il Comune, dopo anni di stop. “Però, il criterio del limite di età per la partecipazione, fino ai quaranta anni – dice il consigliere – penalizza tutti quei dipendenti comunali che avrebbero voluto partecipare ma non potranno farlo visto che l’età media a Palazzo di Città ormai sfora ampiamente i cinquanta anni. Ci sono tante lamentele e mi riferisco a quei dipendenti che nel tempo hanno svolto mansioni superiori rispetto alla qualifica, hanno sempre lavorato con impegno e avrebbero voluto partecipare per accedere a qualifiche superiori, visto che i bandi prevedono posti destinati solo a chi fa parte di enti pubblici. Il limite di età blocca tutto e praticamente introduce una riserva fittizia di posti destinati a chi fa già parte dell’ente, dato che nessuno potrà partecipare. Mi pare che forse solo un dipendente comunale, attualmente in servizio, abbia meno di quaranta anni”. Secondo il consigliere, prima delle scadenze, l’amministrazione e i tecnici che hanno definito i bandi dovrebbero intervenire anche su un altro aspetto. “Nei bandi si prevede lo stesso punteggio per chi è in possesso di una laurea triennale e per coloro che hanno invece ottenuto la magistrale – aggiunge – mi pare che vengano danneggiati coloro che hanno studiato per cinque anni e oggettivamente hanno acquisito titoli maggiori, sul piano degli studi. A questo punto, senza voler entrare in polemica con nessuno, penso che si debba intervenire, modificando questi criteri e pubblicando nuovamente avvisi e bandi. Sarebbe decisamente più equo”.
Quella dei concorsi per nuove assunzioni a Palazzo di Città è sicuramente una delle porte che la giunta aveva in programma di aprire e sbloccare procedure ferme da anni ha consentito al sindaco di trovare sostegno dall’intera maggioranza. Bisognerà capire se le osservazioni mosse da Scerra verranno valutate ed eventualmente inserite.
Quello che Scerra lamenta mi appaiono come pretesti. Dopo tanti anni vengono banditi dei concorsi e non blocchiamoli, si rischia di annullarli. La laurea L è’ un percorso completo ed equiparata alla magistrale che ti specializza nello specifico.