Gela. E’ accusato del tentato omicidio di un coetaneo, raggiunto da almeno un colpo di pistola. Il ventiduenne Grazio Pizzardi è stato rinviato a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare Lirio Conti, che ha accolto le richieste formulate dal pm Luigi Lo Valvo. Un anno fa, Pizzardi, impugnando una pistola modificata, cercò di colpire più volte il rivale, un vicino di casa. Tra i due pare ci fossero stati precedenti diverbi. La pistola si sarebbe inceppata e solo un colpo ferì l’altro giovane, che fu poi trasferito in ospedale. Il ventiduenne venne fermato dai carabinieri del reparto territoriale, che lo bloccarono tra le via di Sant’Ippolito. Difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, ad ottobre dovrà rispondere alle accuse in dibattimento.
La difesa non ha optato per riti alternativi, anche perché il gup ha respinto una richiesta di perizia psichica da effettuare sull’imputato. Non è da escludere che possa essere affetto da disturbi mentali. Intanto, il giovane ferito si è costituito parte civile, con l’avvocato Giuseppe Fiorenza. Sarà il collegio penale del tribunale a valutare l’intera vicenda.