Gela. Ha cercato di liberarsi dell’hashish che aveva con sé, non appena si è accorto dell’arrivo dei carabinieri. Il ventunenne arrestato due giorni fa dai militari si è presentato davanti al giudice delle indagini preliminari Lirio Conti. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, difeso dall’avvocato Giovanna Cassarà, ha solo in parte risposto alle domande. Ha sostenuto che la droga, circa diciassette dosi, sarebbe stata per uso personale e non per lo spaccio in città. L’hashish è stato sequestrato a Macchitella.
Già negli scorsi mesi, era stato sottoposto all’obbligo di presentazione, sempre per reati legati alla droga. Adesso, si trova ai domiciliari e la difesa potrebbe proporre riesame.
