Gela. “L’incontro con il Pd? Al momento, è troppo presto per parlare di un accordo”. Il segretario di “Una Buona Idea”, Giovanni Giudice, è tra i dirigenti civici che in queste settimane stanno vagliando non solo i temi cruciali per le sorti imminenti del municipio ma anche le eventuali strategie in vista delle prossime amministrative. “Gli esponenti del Pd hanno chiesto un incontro e per noi non c’è stato alcun problema a confrontarci – precisa Giudice – del resto, il nostro movimento non si è mai tirato indietro dal valutare le proposte che arrivano. Per ora, è troppo presto per ipotizzare un’intesa a tutto tondo. Il movimento è aperto al confronto con le forze politiche che guardano ad una prospettiva di città analoga alla nostra”. Dem e civici sono ritornati a parlare ufficialmente e la dirigenza del Pd, con in testa il segretario cittadino Guido Siragusa, sta spingendo per fare in modo che il percorso possa essere condiviso. A conclusione della riunione della scorsa settimana, i vertici locali del Pd hanno parlato di possibilità per avviare “una strada comune”. I civici invece appaiono meno diretti e chiaramente terranno in considerazione la sponda dem, nonostante il rapporto politico si sia interrotto dopo un anno dall’insediamento della giunta Greco. Democratici e civici erano pezzi consistenti dell’alleanza “arcobaleno” del primo cittadino. I dem scelsero di lasciare quella che allora era ancora una maggioranza con tanti numeri. Il gruppo di “Una Buona Idea” ha invece proseguito il cammino con il sindaco, almeno fino agli ultimi mesi dello scorso anno, quando c’è stata la rottura definitiva. “In questo momento – precisa Giudice – la priorità va agli atti finanziari e alla mozione di sfiducia”. I dirigenti locali del movimento, i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci e l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, non hanno ancora preso una posizione precisa sulla mozione. Non l’hanno firmata ma in aula dovranno schierarsi. “Stiamo valutando con attenzione – dice il segretario – sicuramente, la vicenda finanziaria del municipio non può che incidere. Ci sono anche altri fattori”.
Se quello con il Pd è un dialogo che è stato appena avviato, c’è invece da diverse settimane un tavolo attivo con gruppi centristi e con gli esponenti di Italia Viva. Per ora, sembra che il tema delle alleanze elettorali non sia in cima ai pensieri dei civici. Giudice però conferma che non si rinuncerà alle interlocuzioni in corso. “Il tavolo con i centristi prosegue – conclude – stiamo parlando e l’intenzione di “Una Buona Idea” è di interloquire con tutte le forze politiche che abbiano un’idea chiara per il prossimo futuro della città”.