"Con Di Stefano progetto per tutto il territorio, modello va avanti", Licata: "Opposizione rifletta su voto"
Gela. In questa anomala partita elettorale delle provinciali, legata esclusivamente ai voti dei sindaci e dei consiglieri comunali del territorio, si avvicina la fase clou. Entro lunedì vanno presenta...

Gela. In questa anomala partita elettorale delle provinciali, legata esclusivamente ai voti dei sindaci e dei consiglieri comunali del territorio, si avvicina la fase clou. Entro lunedì vanno presentate le liste. Il sindaco Di Stefano, non è ormai un mistero per nessuno, è in lizza per la presidenza. I suoi rivali, a oggi, sono il primo cittadino niscemese Conti e quello nisseno Tesauro. Il centrodestra potrebbe confermarsi bifronte e quindi diviso, come accaduto alle amministrative gelesi dello scorso anno. Di Stefano invece ha accolto la richiesta degli alleati che vogliono proseguire l’esperienza del “modello Gela”, calandola nella dimensione territoriale, come “modello Provincia”. “Il nostro progetto è partito dalla città – dice il neo segretario di “Una Buona Idea” Rino Licata – siamo riusciti a far eleggere il sindaco Di Stefano, che è espressione del nostro movimento civico e di tutti gli alleati che lo sostengono. Adesso, arrivano le provinciali e stiamo lavorando con un progetto per tutto il territorio. Quest’esperienza dovrà poi andare avanti, anche con le regionali. Non vogliamo fermarci ma anzi ribadire che il modello che parte dalle esigenze e dai bisogni dei territori può essere quello vincente”. I civici di “Una Buona Idea”, lo scorso fine settimana, hanno eletto Licata, che ritorna a ricoprire la carica di segretario. Più in generale, la bandiera civica, in questo periodo, sta assumendo ulteriori colori. Ci sono gli esponenti di “Mazzarino lab” e di “Futura”, che nei rispettivi contesti politici e istituzionali sono in linea con i civici del sindaco Di Stefano e lo appoggeranno alle urne di fine aprile. “Andiamo avanti con un modello che è civico e politico – aggiunge Licata – chiaramente, i civici non devono mai essere un ostacolo o un impedimento per i partiti. Ci sarà sempre massima lealtà e collaborazione, come sta dimostrando il sindaco Di Stefano, in città”. La coalizione è in costruzione, per ciò che concerne le provinciali di secondo livello. “Una Buona Idea” avrà un proprio esponente nella lista per Di Stefano. La scelta è ricaduta sul consigliere comunale Rosario Faraci. L’ufficialità dei nomi dovrebbe arrivare domani. I contatti vanno avanti su tutto il territorio. Licata fa una disamina principalmente di “rappresentanza”, almeno rispetto alle provinciali.
“Come dice sempre il sindaco Di Stefano – conclude – non sono elezioni puramente politiche. Servono invece a individuare la rappresentanza dell’ente provinciale. Invito i consiglieri locali di opposizione a riflettere sulle scelte. Penso che avere una rappresentanza gelese alla guida della Provincia possa fare da collante tra le esigenze locali e quelle delle altre aree. Si rafforza la posizione del territorio, con un presidente che lavorerà comunque per tutti i Comuni della provincia. La campagna elettorale è finita lo scorso anno. Penso invece sia necessario dialogare sui temi e sulle questioni che toccano la nostra città e tutto il territorio. Abbiamo dimostrato di essere aperti al confronto. Il nostro sindaco è stato al congresso di Fratelli d’Italia così come noi, nel nostro congresso, abbiamo voluto la partecipazione delle forze di centrodestra. La città affronta un periodo difficile e stiamo fronteggiando tutte le emergenze, partendo da quella finanziaria. Non può essere solo una questione di partito. Da maggioranza, con tutti i numeri necessari, abbiamo voluto riconoscere la vicepresidenza del consiglio comunale al forzista Biundo. Pure quella, per noi, è stata la dimostrazione che non devono esserci steccati quando si tratta di migliorare le condizioni della nostra città e del territorio, senza differenze”.