"Con bilancio non tutto è risolto ma passo importante", Fava: "Squadra funziona, verifica? Iniziamo discussione"

Per il vicesindaco dem, il rapporto, politico e amministrativo, con Di Stefano, non è mai stato messo in discussione, già durante la fase preelettorale dello scorso anno

04 dicembre 2025 20:42
"Con bilancio non tutto è risolto ma passo importante", Fava: "Squadra funziona, verifica? Iniziamo discussione" -
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Gela. L'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato sembra chiudere una prima fase di governo della città, dallo scorso anno affidato al “modello Gela”, vincitore delle amministrative e guidato dal sindaco Terenziano Di Stefano. Arrivare al sì dell'aula e a numeri finanziari ben definiti non è stato per nulla semplice. Non a caso, ci sono stati diversi slittamenti della procedura, per l'esigenza di porre in essere integrazioni, richieste soprattutto dal collegio dei revisori. Ieri, la maggioranza si è mossa compatta, ribadendo piena fiducia nell'azione del sindaco (che ha mantenuto la delega finanziaria) e della sua giunta. “E' stato un ottimo risultato, dobbiamo proseguire nel percorso di risanamento e programmazione, non tutto è risolto – dice il vicesindaco Giuseppe Fava che ha partecipato al dibattito consiliare – sicuramente, non abbiamo superato il dissesto e non era previsto che lo facessimo ieri. Però, abbiamo finalamente conti in ordine. E' un passo cruciale. Ora, c'è uno strumento finanziario e attendiamo il responso del ministero. Non è facile portare avanti una macchina amministrativa così complessa, praticamente senza risorse. Dobbiamo proseguire per una politica tributaria finalmente nuova. Bisogna strutturare un maggiore dialogo con gli utenti e con la città. Gli introiti che sono previsti diventano decisivi nel mantenere gli equilibri. Certi errori del passato non vanno ripetuti. Ci sono settori strategici, che secondo me vanno implementati. Mi riferisco a quello dell'urbanistica, che in passato riusciva ad assicurare introiti all'ente non inferiori ai nove milioni di euro all'anno e oggi invece è fermo a tre milioni di euro. Anche il Pudm potrà dare una spinta, non appena sarà approvato. Sono tutti aspetti sui quali vogliamo puntare. Sappiamo che le difficoltà non mancheranno neanche nei prossimi mesi. Stiamo facendo veri e propri miracoli, ad esempio per il verde pubblico. Tanto c'è ancora da fare, pure in tema di rifiuti e decoro, ma la strada è quella giusta”. Per il vicesindaco dem, il rapporto, politico e amministrativo, con Di Stefano, non è mai stato messo in discussione, già durante la fase preelettorale dello scorso anno. “La squadra di governo della città funziona e dà risultati”, precisa l'assessore. Non si sottrae neanche a una riflessione più marcatamente politica. Il bilancio approvato potrebbe segnare il confine netto tra l'esordio del “modello Gela” e una visione, invece, più matura e nella prospettiva di lungo corso. Si è spesso ipotizzata una verifica interna, per dare connotati ulteriori al progetto. “Il bilancio, per l'amministrazione e per la maggioranza e più in generale per tutta la città, era un momento essenziale. Abbiamo lavorato per mesi allo scopo di non farci trovare impreparati. Abbiamo dato un segnale forte – conclude Fava – la verifica politica? Non penso che queste ultime settimane dell'anno ci permetteranno di approfondire il tema. Però, ritengo che una discussione possa iniziare”.

In foto il vicesindaco del Pd Giuseppe Fava

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