"Comunità e spazi pubblici, c'è questo dietro agli eventi", Morselli: "Avanti nel progetto del sindaco"

Morselli delinea i contorni di un ciclo amministrativo che ha rafforzato il rapporto istituzionale con il sindaco Di Stefano, pienamente coinvolto, e con il resto dell'amministrazione e della maggioranza

09 settembre 2025 16:00
"Comunità e spazi pubblici, c'è questo dietro agli eventi", Morselli: "Avanti nel progetto del sindaco" -
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Gela. È stato un ciclo di eventi e manifestazioni che ha connotato, fin dallo scorso maggio, l'azione dell'amministrazione comunale, impegnata appunto in un percorso di progressivo mutamento dell'approccio con la città. Una sequenza che si avvia a conclusione e che ha impegnato in primis il settore affidato all'assessore Romina Morselli. "Non posso che dirmi soddisfatta - spiega - abbiamo voluto mettere in campo una programmazione fitta e dedicata alla città. Negli anni, soprattutto negli ultimi, i cittadini si erano disabituati agli eventi. La città, soprattutto per difficoltà finanziarie, veniva da una lunga fase di silenzio quasi totale. L'amministrazione comunale ha voluto invertire la rotta. In questi mesi, ho provato un senso di dispiacere davanti a polemiche e critiche veramente strumentali. Gli eventi e le manifestazioni che abbiamo organizzato non vanno intesi come fini a sé stessi. Sono serviti a far riscoprire la cura degli spazi comuni. Abbiamo portato arte, decori, musica e spettacoli, in zone della città nelle quali già i cittadini si stavano organizzando per un decoro maggiore. Oggi, abbiamo esempi virtuosi come in vico Santa Lucia, nella zona del Bastione, in via Pisa, nelle aree limitrofe e ancora in via Di Bartolo, con la necropoli dei bambini diventata meta molto apprezzata e frequentata, con i cittadini protagonisti insieme all'amministrazione". L'assessore M5s insiste proprio sul senso di comunità. "Stiamo riuscendo a strappare all'incuria e al degrado zone rimaste troppo spesso nell'ombra - aggiunge - non dimentichiamo la rigenerazione con la street art del gruppo Ue'. Dobbiamo ringraziare i tanti artisti che sono arrivati in città da altre zone e quelli locali. È stato importante il lavoro di coordinamento condotto insieme al direttore artistico Francesco Barone. Inizialmente, abbiamo temuto che questa programmazione potesse non attecchire. Invece, abbiamo avuto un riscontro che non si vedeva da anni. Quello che più si nota è la voglia di tanti cittadini di mettersi a disposizione per dare una nuova vita alle zone nelle quali risiedono. Pensano allo spazio pubblico e spesso lo sottraggono anche a fenomeni illeciti". Morselli delinea i contorni di un ciclo amministrativo che ha rafforzato il rapporto istituzionale con il sindaco Di Stefano, pienamente coinvolto, e con il resto dell'amministrazione e della maggioranza. "Tutti hanno dato un contributo importante - sottolinea - ho avuto modo di lavorare ogni giorno con il sindaco e con gli assessori. È stata un'attività che ci ha impegnati parecchio, insieme inoltre al nostro parlamentare Di Paola e al gruppo del Movimento cinquestelle. Siamo partiti da una variazione di bilancio da 300 mila euro, l'entità stanziata attraverso l'emendamento dell'onorevole Di Paola. In questa cifra complessiva, vanno considerati i 26 mila euro per il direttore artistico, i circa 50 mila euro, in totale, di fondi che abbiamo destinato alle festività religiose e gli almeno 90 mila euro che abbiamo concentrato intorno al concerto dei The Kolors, decisamente riuscito. Conti alla mano, quindi, siamo riusciti a organizzare mesi di eventi con circa 120 mila euro. Non sono certamente le disponibilità finanziarie di un tempo ma alla città abbiamo fatto riscoprire gli spazi pubblici e in centro la gente si è recata indipendentemente dagli eventi". L'assessore non entra nel merito delle polemiche che sovente hanno connotato questo lungo periodo. Pare invece seguire le priorità amministrative. "Ora, è fondamentale, come ha già spiegato il sindaco, arrivare alla madre di tutti gli atti, il bilancio stabilmente riequilibrato - precisa - scelte politiche? Penso che il sindaco faccia bene a rinviarle a una fase successiva al bilancio. Sono comunque decisioni che spettano a lui. Sicuramente, questo è un modello amministrativo e politico nel quale mi rivedo e so cosa vuol dire affrontare le difficoltà di bilancio, dato che sono reduce da una precedente esperienza amministrativa che ha dovuto rapportarsi con tante limitazioni". Eventi e manifestazioni, lo sa bene l'assessore, non sono la panacea di tutte le emergenze perenni di questo territorio. "Ne siamo tutti consapevoli - conclude - però sono serviti a mettere le basi per un rapporto diverso tra amministrazione e città, soprattutto per riscoprirsi comunità attiva".

In foto il sindaco Di Stefano e l'assessore Morselli

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