Gela. Manca anche lo stanziamento di bilancio per i rimborsi delle spese legali che diversi dipendenti del Comune hanno dovuto sostenere, dopo essere stati sottoposti a procedimenti giudiziari, conclusisi. La segreteria provinciale della Fp-Cgil area sud della provincia, retta da Nicola Cannizzo, ha scritto ufficialmente al sindaco, ma anche al segretario generale, ai dirigenti dei settori interessati e all’esperto del primo cittadino per le questioni legali (l’avvocato Giuseppe D’Aleo). Per la sigla di categoria della Cgil, il mancato rimborso delle spese dei giudizi, viola la disciplina in materia e potrebbe prefigurare un danno, sotto osservazione da parte della Corte dei Conti. Secondo Cannizzo, le mancate risposte su questo tema profilano una vera e propria condotta antisindacale.
“Tutti i dipendenti che hanno presentato regolare istanza per il rimborso delle spese legali sostenute – spiega Cannizzo – non sono mai stati sottoposti a nessun procedimento disciplinare, autorizzato dall’ente. Questo conferma, ulteriormente, il loro pieno diritto ad ottenere la restituzione delle somme versate, per difendersi in procedimenti, nei quali sono stati spesso lasciati soli, senza che il Comune autorizzasse un patrocinio vero e proprio”. Cannizzo, con una nota, ha diffidato l’amministrazione comunale a provvedere prima possibile.
