Gela. Le procedure per l’avvio dei lavori dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti e delle nuove vasche della discarica Timpazzo sono state definite, negli scorsi anni, dai vertici dell’Ato Cl2 in liquidazione (con il commissario Giuseppe Panebianco), ente che gestisce la discarica Timpazzo. Adesso, l’impianto di trattamento meccanico biologico è stato completato. E’ il terzo più grande d’Italia, che consente di trattare il rifiuto indifferenziato, trasformandolo in materiale riutilizzabile. Questa mattina, il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice ha voluto verificare di persona quanto fatto dalle aziende Nurovi e Cipae. “Grazie a questo impianto si è dato lavoro a ottanta operatori con elevate professionalità specialistiche, di cui buona parte locali, inclusa la direzione tecnica – spiega – opera realizzata con zero infortuni. Da sindacalista siciliano sono veramente orgoglioso di poter affermare che la migliore Sicilia è riassunta in questa piccola industria dal valore di venti milioni di euro”. Un sistema che, secondo Giudice, dovrebbe servire a calmierare i costi della Tari che gravano sui cittadini. “Abbiamo il diritto di risparmiare sulla tassa dei rifiuti dato che qui entra indifferenziato ed esce materiale riutilizzabile al cento per cento – aggiunge – come plastica, carta, vetro e tanto altro. Oggi, la politica non può avere né alibi né altre scuse. Va programmato l’abbassamento della tassa sui rifiuti”.
Allo stesso tempo, l’appello è rivolto alla Regione, affinché la gestione dell’impianto venga affidata prima possibile. “La Regione siciliana deve correre per affidare la gestione di questo importante impianto, così da creare le condizioni per agevolare i cittadini e rendere produttiva l’opera – conclude – tutto può accadere ma non si corra il rischio di trasformarlo in una cattedrale nel deserto. Sarebbe un crimine a danno delle risorse pubbliche e della speranza di un territorio di riscattarsi dalle brutte azioni politiche”. In totale, l’appalto affidato per la realizzazione del Tmb ammonta a circa ventidue milioni di euro.