Gela. La politica locale, a vari livelli, in maniera univoca si è opposta al decreto sui tagli imposti alle commissioni mediche dell’Asp di Caltanissetta la cui gestione è passata nelle mani dell’Inps. Il provvedimento è sfociato nella chiusura di tutti gli uffici a sud del territorio e la necessità per gli utenti di recarsi nel capoluogo nisseno. Il sindaco Domenico Messinese ha chiesto ed ottenuto dal presidente della regione, Rosario Crocetta, un incontro a Palermo, alla presenza del direttore generale dell’Asp, Carmelo Iacono. “Il presidente Crocetta si è detto disponibile ad avviare un tavolo con l’Asp – assicura Messinese – Non possono essere tanti cittadini a pagare questo taglio di un servizio essenziale. E’ una decisione che penalizza la nostra comunità e, anche per questo motivo, deve essere rivista”. Intanto, in città, le forze politiche di centrodestra si sono involontariamente ricompattate sulla volontà di ripristinare le commissioni mediche di invalidità. Il deputato forzista Pino Federico, ha presentato una interrogazione all’Ars, con risposta scritta, al presidente Crocetta e all’assessore alla Sanità. “Vogliamo sapere se non ritengono opportuno e doveroso – scrive Federico – revocare il protocollo d’intesa del 23 febbraio 2015 che modifica le funzioni delle commissioni mediche esaminatrici dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile delle Asp. Chiediamo il loro ripristino, al fine di evitare le molteplici difficoltà a cui andrebbero incontro gli utenti disabili”.