Gela. Tensione infuocata in Consiglio comunale. Lavori interrotti per il clima pesante che ha costretto la presidente Ascia a sospendere la seduta per riportare la calma. Si discute dell’approvazione del Pums, piano urbano della mobilità. Dopo i primi due interventi dal pubblico è partita la protesta isolata di uno dei lavoratori dell’indotto che ha perso il lavoro. Con difficoltà due vigili urbani sono riusciti a riportarlo alla calma ma la scarsa presenza di forze dell’ordine diventa pericolosa in un momento di gravissima tensione. Tra i banchi del pubblico infatti ci sono i commercianti, preoccupati dal nuovo piano di mobilità che stravolgerebbe circolazione e accesso alle vie principali, i lavoratori dell’indotto (operai della x Gamma) ed infine i pescatori.
Torna insomma la piazza della protesta, l’aula consiliare si trasforma in un’arena dove sfogare la propria rabbia.
La seduta è ripresa poco dopo le 11 del mattino.