Cotone: Continua la sperimentazione per il rilancio della produzione

 
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Gela. Si è svolto questa mattina presso l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura un incontro per valorizzare la sperimentazione e la coltura del cotone nel territorio di Gela.

 

Presenti al tavolo l’Assessore regionale all’Agricoltura Caltabellotta, l’onorevole Giuseppe Arancio, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Gela Carmelo Casano, in veste di delegato del sindaco, un pool di docenti dell’Università di Reggio Calabria, diverse aziende agricole gelesi ed una rappresentanza di industriali tessili di Biella.

Al termine dell’incontro si è stabilito di continuare per tutto il 2013 la sperimentazione delle colture di cotone, che va avanti dal 2010. In questi anni di sperimentazione nei tre siti, individuati per la coltivazione sperimentale (uno nella piana di Catania e 2 in quella di Gela)sono state seminate 15 varietà diverse di cotone –  per verificare quella più adatta alla produzione siciliana, in termini di resa e di qualità della fibra –  e ben 4 “varietà” hanno superato la prova a pieni voti: producendo 3 tonnellate di cotone per ogni ettaro.

Al termine del periodo sperimentale nel 2014 si inizierà ad introdurre la coltura del cotone che, una volta filato, verrà commercializzato dalle industrie di Biella, aziende leader nella vendita di filati.

“Il risultato sarà un filato interamente “Made in Sicilia” e un prodotto finale totalmente “Made in Italy”, con un’importante razionalizzazione dei costi di produzione e di vendita –ha detto l’On. Arancio al termine dell’incontro- bisogna in tutti modi creare “Sistema” tra l’agricoltura ed industria per arrivare a creare occupazione ed un prodotto di buona qualità a prezzi definiti”.

Un progetto dunque che coinvolgerebbe gli agricoltori, gli industriali e  le loro associazioni.  Ma anche le istituzioni, gli enti locali.

“Attraverso una forte sinergia tra pubblico e privato potremmo rilanciare finalmente il settore agricolo –ha continuato Arancio- attraverso un approccio innovativo, rispettoso dell’ambiente e delle esigenze del territorio”.

A questo proposito, durante l’incontro si è anche parlato della riattivazione di Campo Olivo per le colture sperimentali. Un modo per rilanciare l’agricoltura locale e creare nuovi spazi occupazionali così come ha sottolineato anche il sindaco Angelo Fasulo: “È un progetto importante che potrebbe portare risultati di spessore per il rilancio del settore agricolo nella nostra città. Sappiamo bene che la priorità assoluta del nostro territorio è il Lavoro. Stiamo lavorando affinchè tutti i progetti in itinere si trasformino in realtà prima possibile e possano offrire alla città nuove e concrete possibilità di occupazione”.

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