Gela. E’ stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio e il gup lo ha condannato, al termine del giudizio abbreviato, a tre anni e tre mesi di reclusione.
La difesa ha escluso che il giovane volesse uccidere. Il ventiseienne Graziano Vella venne arrestato un anno fa a conclusione di un’indagine che permise di fare luce intorno all’accoltellamento di un ambulante, avvenuto tra le bancarelle del mercato rionale di via Madonna del Rosario, nella zona di Villaggio Aldisio. Dopo l’arresto, il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Fiorenza, escluse comunque qualsiasi intenzione di uccidere: avrebbe solo risposto ad una serie di provocazioni, compreso l’incendio della propria autovettura. Per questa ragione, stando alla difesa, si sarebbe scagliato contro l’ambulante, colpendolo più volte. Si arrivò a lui grazie all’indagine condotta dai carabinieri del reparto territoriale e da quelli del nucleo operativo che analizzarono anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Per Vella, il pm Eugenia Belmonte ha chiesto la condanna a sette anni e sei mesi di reclusione. L’avvocato Giuseppe Fiorenza, invece, ha escluso l’esistenza di un’ipotesi di tentato omicidio, chiedendo proprio la rideterminazione del capo d’accusa. Alla fine, il gup Paolo Fiore ha comunque pronunciato una sentenza di condanna, certamente più lieve rispetto a quanto chiesto dai magistrati della procura.
