Gela. Ha decorato una delle stanze del primo cenacolo artistico di Migliandolo d’Asti. Il gelese Roberto Collodoro, in arte Robico, ha firmato con una sua opera la parete di una delle camere dell’Antica casa Nebiolo, un luogo che mira a diventare fonte di ispirazione. Cinque giorni intensi per Robico, che ha deciso di rappresentare l’eternità, raffigurando il bacio sospeso tra due anziani.
Il grande evento è stato voluto dall’astigiano Claudio Mogliotti, dalla moglie Simona Bottero e dall’artista siciliano Marck Art.
L’inaugurazione di quella che, al momento, è stata battezzata come “Tavola di Migliandolo” è stata programmata per il 29 settembre. In quell’occasione verranno svelate al pubblico le diverse stanze, decorate dagli artisti e verranno spiegati più nel dettaglio la storia e lo scopo del progetto, che vanta anche il prezioso sostegno del professor Lorenzo Canova, eccellenza nel mondo della critica artistica.
“Un’esperienza importantissima e fortissima – ha detto Roberto Collodoro – ho conosciuto persone veramente in gamba, che hanno deciso di fare dell’arte un punto da cui ripartire per rispettare e rifondare la libertà d’espressione. Per me è stato un onore”.
A sposare il progetto anche gli artisti Ascanio Cuba, di origini cubane, ma da anni a Milano, città in cui vive e lavora, Corrado Delfini, artista di talento di Roma, Stefania Fabrizi, famosa per le sue forme suggestive, Rosalba Mangione, siciliana, originaria di Agrigento e lo stesso Marck Art di Favara.