Gela. Al momento, è l’unico vero progetto da attuare attraverso il sistema della Zona economica speciale che riguarda il territorio locale. Si tratta dei lavori per i collegamenti tra l’area portuale e l’asse stradale. Il commissario della Zes della Sicilia orientale Alessandro Di Graziano, mesi fa, ne parlò direttamente con il sindaco Lucio Greco e con l’amministrazione comunale. Ora, Invitalia, per conto della Zes della Sicilia orientale, ha attivato la procedura per l’accordo quadro, che dovrebbe consentire di affidare le attività tecniche, la progettazione e fino ai successivi lavori. Il totale stimato per tutti gli accordi quadro è di circa cento milioni di euro, con fondi Pnrr. Oltre che per Gela, lo stesso intervento è previsto per l’area portuale di Licata. Sono inoltre ricompresi progetti per altri territori.
Entrambi i porti fanno ormai parte dell’Autorità di sistema della Sicilia occidentale. La scelta degli accordi quadro dovrebbe semplificare le procedure per arrivare ai lavori, anche se il sito portuale locale ancora adesso attende interventi di base per il dragaggio. L’assessore regionale Aricò ha affidato il progetto esecutivo proprio all’Autorità della Sicilia occidentale. Le procedure per gli accordi quadro sono invece coordinate da Invitalia.