Gela. Il passaggio all’Mpa dei consiglieri comunali di “Gela città normale” e “Impegno Comune” non stacca la spina alla collaborazione civica. Il dialogo proseguirà, nonostante il passo partitico mosso dai consiglieri Diego Iaglietti, Valeria Caci e Giuseppe Guastella. “Ci hanno correttamente informati in maniera preventiva, l’ha fatto anche l’assessore Ivan Liardi – dice il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero – la collaborazione istituzionale prosegue, anche perché c’è sempre stata piena sintonia. Hanno fatto una scelta che va rispettata. Il nostro gruppo, invece, va avanti seguendo la rotta civica, anche perché non abbiamo individuato un’alternativa che corrisponda alla nostra idea di politica. Non so se in futuro potranno esserci altre evoluzioni. Rimaniamo legati al progetto iniziale”. Questa sera, i civici di “Una Buona Idea” faranno il punto della situazione, soprattutto davanti ad un bilancio di previsione che rischia di far saltare qualsiasi piano, anche politico. “Sicuramente, la situazione è preoccupante – aggiunge Sincero – ci troviamo in mezzo ad una lotta burocratica. Il parere dei revisori dei conti mette in discussione dei capisaldi mentre il dirigente Depetro descrive un Comune sostanzialmente florido. Anche la burocrazia deve mettersi davanti alle proprie responsabilità. Con un parere come quello rilasciato dai revisori e senza una vera garanzia, ogni consigliere andrà in difficoltà”. Secondo Sincero, quello del bilancio di previsione non è uno “scomparto” amministrativo a sé stante ma investe scelte politiche.
“Una questione interna alla maggioranza esiste ed è precedente alla vicenda del bilancio – spiega ancora – nonostante queste difficoltà, abbiamo il dovere di risolverla e lo stesso vale per il sindaco. Dobbiamo capire su quale linea si intenda andare avanti. Su tutte le altre vicende si potrà ritornare dopo”. Alle condizioni attuali, ipotizzare un appoggio preventivo dei civici ad un’eventuale ricandidatura del sindaco Greco è quantomai azzardato e per Sincero anche questa va annoverata tra le caselle da sbarrare solo nel prosieguo del percorso, sempre che la mozione di sfiducia non arrivi a chiudere i giochi prima del previsto.