Gela. “Colgo con favore il segnale di apertura per un dialogo sui temi”. Il sindaco Lucio Greco si dimostra piuttosto interessato alla proposta che ieri è arrivata dal segretario cittadino del Pd, Guido Siragusa. L’esponente dem, che in più occasioni ha avuto botta e risposta piuttosto veementi con il primo cittadino, questa volta ha invece parlato della necessità di un “fronte comune”, per le tante emergenze che si riscontrano in settori importanti, dall’industria locale e fino al comparto agricolo. “E’ sempre un fatto positivo che una forza politica, di maggioranza oppure di opposizione, manifesti l’interesse ad iniziative che possano contribuire a risolvere i tanti problemi che riguardano settori economici di primaria importanza – dice Greco – lo riscontro come fatto positivo. Mi fa piacere che ci sia un’apertura al dialogo, proprio sui temi”. Nell’ultimo periodo, Greco e i dem, seppur decisamente a distanza e su posizioni politiche comunque non coincidenti, sembrano aver approcciato un nuovo atteggiamento, che potrebbe effettivamente condurre a delle convergenze su questioni programmatiche e di rilancio del tessuto economico locale. I dem, tra le altre cose, sono disponibili ad un tavolo comune, mettendo a disposizione i loro riferimenti, all’Ars e nel governo nazionale. Se sembrano esserci maggiori spazi di comunicazione sull’asse Greco-Pd, di certo lo stesso non può dirsi per il resto dell’opposizione, soprattutto di centrodestra. Ieri sera, Greco era in aula quando sono state trattate le due varianti, per il Ccr e per la nuova tangenziale. La maggioranza, con il sostegno del Pd e di qualche indipendente, è riuscita ad approvare entrambi i provvedimenti. Al sindaco non è per nulla piaciuto l’atteggiamento del resto dell’opposizione. Alcuni consiglieri hanno espresso voto contrario sulla variante per il Centro comunale di raccolta e più in generale non si sono espressi sulla tangenziale. “E’ un fatto estremamente negativo e grave – dice ancora il sindaco – l’opposizione ha boicottato atti molto importanti. A parole, dicono di voler dare un aiuto alla città e poi sul piano pratico non lo fanno e portano avanti un pericoloso ostruzionismo. Sulla variante per la tangenziale, ho sentito il dovere di intervenire in aula. Non potevamo consentire di mettere a rischio un progetto da oltre 300 milioni di euro. Dall’opposizione sono arrivati segnali, gravi, di irresponsabilità. Mi dispiace doverlo segnalare ancora una volta. C’è chi si è espresso contro il Ccr, con tutti i problemi che la città attraversa sul fronte dei rifiuti. E’ gravissimo il non voto o l’opporsi a progetti che potranno solo essere un vantaggio per la città. Mi riferisco al Ccr ma anche alla tangenziale, che significa occupazione, economia e infrastrutture. Agli occhi della città l’opposizione ha perso l’occasione di schierarsi per il bene dell’intera comunità”.
Greco, che è ben conscio delle tensioni interne ai suoi, ieri sera però ha visto una maggioranza, che segue la linea dell’amministrazione. “Solo grazie a questa maggioranza, responsabile – aggiunge – è stato possibile approvare due atti veramente molto importanti. Ha dimostrato senso di responsabilità”. Più in generale, in attesa di capire quali risvolti politici potranno emergere nel breve periodo, Greco è certo che tutti debbano agire “per il bene della comunità, non solo a parole ma con i fatti”. Segnali nuovi non ne mancano, anche se gli alleati vorrebbero comunque un faccia a faccia con il sindaco, in vista del rush finale del mandato. Del resto, è stato appena superato il “caso” Udc e in aula, ieri, Forza Italia più di qualche perplessità ha dimostrato di averla.
Oltre al rilancio industriale e agricolo ci si dimentica dell’ospedale che crea un’ indotto non indifferente e quello universitario volano di economia ,questi due settori non sono mai in agenda ai tanti politici Gelesi
Oltre al rilancio industriale e agricolo ci si dimentica dell’ospedale che crea un’ indotto non indifferente quello universitario volano di economia e ,questi due settori non sono mai in agenda ai politici Gelesi