Code chilometriche per un po' di benzina, carabinieri presidiano distributori

Gela. Scene da “the day after” questa sera lungo la strada statale che collega Gela a Manfria. Nell’unico distributore di benzina aperto in città dopo diversi giorni protesta, si è formata una coda ch...

21 gennaio 2012 17:29
Code chilometriche per un po' di benzina, carabinieri presidiano distributori -
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Gela. Scene da “the day after” questa sera lungo la strada statale che collega Gela a Manfria. Nell’unico distributore di benzina aperto in città dopo diversi giorni protesta, si è formata una coda chilometrica di macchine nel disperato tentativo di poter racimolare qualche litro del prezioso oro nero.

A vigilare la zona anche due pattuglie dei carabinieri che hanno avuto non poche difficoltà a dirigere il traffico impazzito e l’ordine tra le migliaia di persone che con i bidoncini in mano hanno preso d’assalto le pompe di carburante.  Intanto,il movimento agricolo dei “Forconi” ha deciso di sospendere la protesta. Lo ha annunciato uno dei leader del movimento, Mariano Ferro, spiegando che ”non si può mettere in ginocchio più di quando già lo è la Sicilia, non era questo il nostro obiettivo. La protesta non finirà però, ci trasferiremo a Roma per continuare la lotta”.

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