Gela. Lascia il carcere di Agrigento e sarà sottoposto agli arresti domiciliari. Il quarantaquattrenne gelese, arrestato giovedì dai poliziotti della squadra mobile agrigentina, oggi è stato sentito dal gip del tribunale, nel corso dell’interrogatorio di garanzia. A bordo dell’automobile sulla quale viaggiava, pare noleggiata, sono stati trovati oltre cinquecento grammi di cocaina, circa 1.700 euro e tre telefoni cellulari. Gli inquirenti stanno valutando la sua posizione e non escludono che l’indagato stesse trasportando la droga, forse per conto di altri. Il quarantaquattrenne ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee. La sua posizione rimane al vaglio degli investigatori e le indagini proseguono.
I difensori, gli avvocati Davide Limoncello e Ivan Bellanti, hanno chiesto una misura alternativa alla detenzione in carcere, escludendo che possa essergli contestata l’aggravante dell’ingente quantità. L’arresto è stato convalidato e il gip agrigentino ha disposto i domiciliari. L’indagato è stato fermato dai poliziotti, nei pressi di Licata.
