Gela. La cocaina, per circa venti grammi, venne sequestrata dai poliziotti, entrati nell’abitazione di un trentenne e della sua compagna. Per Antonino Raitano, seppur con la riqualificazione nelle ipotesi meno gravi, il gup Roberto Riggio ha emesso una condanna. Due anni e quattro mesi di reclusione. La procura aveva già concluso, indicando come pienamente raggiunta la prova che la droga fosse destinata allo spaccio. Gli agenti riuscirono a recuperare il quantitativo. Ci sarebbe stato il tentativo da parte dei due di disfarsene, non appena si accorsero dell’arrivo delle forze dell’ordine. La difesa di Raitano, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, ha escluso il collegamento tra la droga e l’attività di spaccio. Nell’abitazione, in centro storico, furono trovati tre bilancini di precisione e una somma di denaro, che comunque venne restituita.
Per la compagna, Elisea Peritore, è stato disposto il rinvio a giudizio. La giovane, già in fase di indagine, fu scagionata dall’imputato, che ha scelto il rito abbreviato. Riferì che lei non sapeva della droga. Raitano ha precedenti penali, sempre per possesso di sostanze stupefacenti.