Clienti per la droga tramite whatsapp e soldi falsi, dopo condanna domiciliari per un giovane
Aveva organizzato un giro di spaccio di droga, con clienti che lo contattavano attraverso whatsapp, per concordare quantitativi e consegna. Ammise i fatti
Gela. A luglio, il gup del tribunale minorile di Caltanissetta lo ha condannato a quattro anni di reclusione. Un minore aveva organizzato, infatti, un giro di spaccio di droga, con clienti che lo contattavano attraverso whatsapp, per concordare quantitativi e consegna. Ammise i fatti. Il giudice, dopo la pronuncia, ha accolto l'istanza difensiva, avanzata dal legale di difesa, l'avvocato Rosario Prudenti. Sono stati autorizzati gli arresti domiciliari, presso un familiare, e il giovane potrà lavorare. Lascia la struttura detentiva dove era ristretto. La condanna è arrivata, inoltre, per la disponibilità di soldi falsi, che pare rivendesse.
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