Gela. Hanno ricostruito i luoghi della memoria, quelli del genocidio, studiando mappe e planimetrie multimediali concessi dal museo ebraico di Roma. Due classi del liceo Scientifico Elio Vittorini, le quarte BS e BL, accompagnate dagli insegnanti Enza Rinella e Peppe Di Cristina e dall’Asacom Angela Bongiovanni, hanno vissuto due giorni intensi a Roma in concomitanza con la giornata della Memoria, che celebra l’invasione delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa nella città polacca Oświęcim, conosciuta con il nome tedesco di Auschwitz.
Il progetto è stato reso possibile dalla volontà della docente Rinella, che da 25 anni promuove progetti di sensibilità e conoscenza dell’Olocausto. Quest’anno con la collaborazione della fondazione museo ebraico della Shoah di Roma, i docenti universitari de La Sapienza Marco Caviglia e Isabella Insolvibile e l’associazione ebraica presieduta da Mario Venezia.
Dopo aver realizzato progetti teatrali e storici, ricreato il processo di Norimberga con l’utilizzo di 100 pannelli ed aver partecipato ad viaggio in Cracovia per visitare i luoghi dello sterminio, quest’anno sono stati ripercorse altre fasi storiche, attraverso un viaggio istruzione a Roma (non semplice considerata la fase pandemica) che ha portato a visitare il quartiere ebraico, sinagoghe e musei ebraici. Ieri pomeriggio a fare da Cicerone l’ex segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti.
Oggi la partecipazione al teatro Palladium all’evento “passaggi di memoria” con testimonianze e riflessioni di critici, storici e giornalisti.
La giornata della memoria corta.