Gela. “Rinnova”, il movimento del quale abbiamo riferito solo pochi giorni fa, verrà tenuto a battesimo sabato mattina e chi l’ha voluto esporrà pubblicamente le linee di un’iniziativa che all’esordio viene presentata come un “laboratorio socio-culturale politico”. Ai lavori preparatori e al confronto che sta dietro al movimento hanno partecipato attivamente diversi esponenti che si sono gradualmente allontanati dai partiti, come il medico Giampaolo Alario, con un lungo trascorso nel Pd e una breve esperienza, ormai conclusa, nella Lega. Il consigliere comunale Alessandra Ascia è tra i fondatori e anche un altro ex dem, l’avvocato Stefano Scepi, sostiene il progetto. Il punto di partenza ma anche quello di arrivo della riflessione, che ha portato al movimento, è sicuramente il “civismo”. Chi ha accettato di mettersi in gioco con “Rinnova” non si rivede né nel centrodestra né nel centrosinistra o, comunque, non ne apprezza più gli schemi. In attesa di capire che tipo di impatto potrà avere un movimento che si costituisce in una fase di forti mutamenti, in vista delle regionali, altri civici osservano con molto interesse. Inutile ricordare che la coalizione risultata vincitrice alle amministrative di tre anni fa trae il proprio significato politico proprio da una scelta civica, priva di posizionamenti partitici, almeno nella prima “vita”. I civici, anche se successivamente i partiti si sono materializzati, hanno mantenuto un ruolo strategico nella giunta. “Una Buona Idea” (che esprime il vicesindaco Terenziano Di Stefano) e “Impegno Comune” (che in giunta si rifà all’assessore Ivan Liardi) ma anche il gruppo di sempre del sindaco Greco, quello di “Un’Altra Gela” (ora in giunta con l’assessore Romina Morselli), sono i fari del civismo che si è giocato con successo la carta delle urne per le amministrative. “Conosco la capacità di lavoro del consigliere Alessandra Ascia e sono sicuro che farà bene anche in questa esperienza – dice il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero – la costituzione di questo movimento è comunque un buon auspicio. Spero si possa aprire un dialogo sui temi. Ancora una volta, è evidente che i partiti hanno difficoltà nell’aggregare”. Di un possibile dialogo parla anche il vicesindaco Di Stefano, che conferma il progetto civico. “Quando si costituiscono movimenti di questo tipo – dice – non posso che essere orgoglioso della scelta fatta con Una Buona Idea. Il civismo consente una libertà che invece manca nei partiti. Il percorso del nostro movimento e di quelli che si collocano nell’area civica mi inorgoglisce. Abbiamo fatto una scelta e continuiamo a portarla avanti, rimanendo civici. Sicuramente, ci sarà un rapporto anche con questo nuovo movimento”. Se l’opzione civica non è certamente in discussione, non lo sembra neppure quella che poterà alle urne per le regionali.
I civici vogliono esserci. “Una Buona Idea e Impegno Comune esprimeranno un loro candidato, parteciperemo in maniera attiva alle prossime regionali – aggiunge Sincero – individueremo il miglior candidato possibile. Il dialogo tra i due gruppi è in atto da tempo. Il dottor Rosario Caci? A parer mio, sarebbe un ottimo candidato. Ma non c’è nulla di già deciso”. Tra i pro-Greco, se i partiti ad un certo punto hanno ripreso quota, certamente non l’hanno persa i civici che continuano a strutturarsi, anche all’ombra della variegata maggioranza dell’avvocato, che sa bene di non poter rinunciare ad un fronte, che a questo punto potrebbe diventare ancora più ampio, almeno fuori dal municipio.