Gela. Trincerarsi dietro ai ricorsi amministrativi sostenuti dalla coalizione di centrodestra per giustificare la crisi di maggioranza e l’addio del Pd non può bastare. Il consigliere comunale della Lega Emanuele Alabiso respinge la “teoria” politica, ieri espressa dal sindaco Lucio Greco, che ha parlato di responsabilità dell’opposizione in quanto avvenuto nelle ultime settimane in municipio. “Rimanere sbalorditi da queste parole è poco. Dopo l’ammissione del suo insuccesso continuiamo a sperare che si inizi a fare e non a cercare sempre alibi. Un’accozzaglia di partiti, nascosti dietro le liste civiche che si uniscono per vincere le elezioni – dice – ma che di fatto si è dimostrata una sciagura per la città, con persone che invece di pensare a governare, non hanno fatto altro che litigare per le poltrone”. Alabiso, che con il suo gruppo politico ha sostenuto quei ricorsi, denuncia invece lo stato attuale della città. “Quindi, un ricorso che si svolge in aule di tribunale è la causa di un rilancio economico mai avvenuto, di un definanziamento di 33 milioni di euro del Patto per il Sud e chissà di quali altri ancora, di una città sporca come non mai e di tutte strutture sportive chiuse?”, aggiunge.
Secondo il leghista la fine del rapporto politico tra Greco e i dem nasconde forti responsabilità anche dei democratici. “Il Partito Democratico, cosi come le altre forze che hanno sostenuto il sindaco, è colpevole della disastrosa situazione che attanaglia la città. Un mese per decidere se rimanere o no in giunta? Oppure un mese per sapere se le loro richieste sarebbero state accettate? – conclude – e se il sindaco avesse detto di sì, cosa sarebbe accaduto? Anche per loro sarebbe rimasto il miglior sindaco possibile? Il Pd ha governato questa città negli ultimi trent’anni e oggi vorrebbe scaricare Greco come fecero i grillini con Messinese? Che si assumano le loro responsabilità, chiedendo scusa alla città”.
Io dal profondo sud mi vergognerei di sostenere la lega Nord e poi il consigliere Alabiso è doppiamente contro Gela in quando vicino a Pagano che per Gela non ha fatto nulla e tanto per Caltanissetta e San Cataldo.