Cimitero Farello, lavori a ridosso della commemorazione dei defunti
L’assessore ai lavori pubblici difende gli interventi, definendoli urgenti e necessari. Tra i visitatori molti apprezzano la riqualificazione finalmente avviata , altri, invece, contestano le tempistiche .
Gela. A pochi giorni dal 2 novembre, quando migliaia di gelesi si recheranno al cimitero per onorare i propri cari, al cimitero Farello sono ancora in corso lavori di manutenzione e riqualificazione. Una tempistica che non è passata inosservata e che sta dividendo la città. Da giorni, infatti, alcuni cittadini lamentano disagi per cantieri aperti, percorsi interni modificati e aree parzialmente interdette proprio nel periodo di massima affluenza.
A rispondere alle polemiche è l’assessore ai Lavori Pubblici, che sottolinea come gli interventi fossero “indifferibili e urgenti”. “Comprendiamo il disagio dei cittadini – spiega l’assessore – ma questi lavori erano necessari e attesi da tempo. Il nostro obiettivo è restituire pieno decoro al cimitero e rispondere a un’emergenza strutturale che non poteva essere ulteriormente procrastinata”.
Interviene anche l’assessore al Decoro Urbano, Giuseppe Fava, che rivendica l’impegno straordinario del Comune “Per la prima volta dopo molti anni – afferma – si sta intervenendo in modo organico: pulizia delle aree verdi, manutenzione dei viali, sistemazione di zone trascurate da tempo. I lavori non servono solo alla festività, ma sono parte di un piano di riqualificazione complessivo”.
Fava precisa inoltre che non si tratta di un’operazione di facciata pre-festiva “Il lavoro continuerà anche nelle prossime settimane. Vogliamo che il cimitero resti decoroso tutto l’anno, non solo in questi giorni” La società partecipata Ghelas è impegnata da settimane nella manutenzione delle aree verdi, taglio dell’erba, sistemazione siepi e pulizia di spazi comuni.
Tra i visitatori prevale un sentimento misto: molti apprezzano l’intervento strutturale e la riqualificazione finalmente avviata , altri, invece, contestano la scelta di operare “a ridosso della commemorazione”.
L’auspicio è che i lavori in corso si traducano in un risultato duraturo e non in un intervento emergenziale, e che la città possa ricordare i propri defunti in un contesto più decoroso e rispettoso. Se da un lato il disagio di questi giorni è evidente, dall’altro la città chiede continuità e non interventi spot.
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