Gela. A conclusione degli approfondimenti ritenuti necessari, è arrivato il parere favorevole della commissione urbanistica all’atto di indirizzo che l’amministrazione comunale ha predisposto nel tentativo di rilanciare il progetto “Ciliegino”. Mercoledì sera, il presidente della commissione Giuseppe Morselli e gli altri componenti Vincenzo Cascino, Gabriele Pellegrino, Alessandra Ascia e Diego Iaglietti, hanno chiuso la fase di verifica. Sono stati valutati alcuni aspetti di un percorso che dovrebbe condurre il municipio ad acquisire tutte le aree nelle contrade Cappellania, Tenuta Bruca e Sant’Antonio, coprendo il costo degli espropri. E’ previsto inoltre un bando internazionale per individuare l’eventuale azienda privata che possa investire nel progetto agro-fotovoltaico, che ha incassato il sostegno dell’assessorato regionale all’energia. Un parere è stato richiesto anche alla commissione sviluppo economico, che lo dovrà rilasciare. Durante il confronto tra i consiglieri della commissione urbanistica, è stato Vincenzo Cascino a sollevare una delle tante incongruenze che negli anni hanno accompagnato il progetto “Ciliegino”, rimasto al palo dopo la posa della prima pietra.
Ha chiesto infatti che si provveda affinché i proprietari delle aree, almeno sulla carta espropriate, non si trovino più costretti a dover pagare tributi come l’Imu su terreni che non hanno più a disposizione. La commissione ne ha preso atto ed è tra i punti che sono stati indicati nella formulazione del parere. L’atto di indirizzo, oltre ai pareri delle due commissioni, dovrà arrivare in consiglio comunale per il voto dell’intera assise civica.
